Doratura e Laccatura

 



La doratura consiste nell’applicare una lamina d’oro (foglia d’oro) o altro metallo o imitazione su una superficie

Ci sono due tecniche: DORATURA A MISSIONE e DORATURA AL GUAZZO

La doratura a missione e’ la tecnica piu’ facile con cui si puo’ applicare l’oro su una superficie verniciata o comunque non porosa. Consiste nello stendere un liquido adesivo(missione all’olio o vinicola) sull’oggetto e appoggiare la foglia d’oro. L’oro a missione non puo’ essere brunito per cui rimane opaco

La doratura al guazzo e’ piu’ complessa e serve una superficie che assorba acqua. Il legno viene ricoperto da un sottile strato di gesso bologna. Una volta lavorato il gesso si stende uno strato di bolo (terra argillosa), il quale una volta bagnato con acqua acquisisce un forte potere adesivo e si procede con la stesura della foglia d’oro. L’oro puo’ essere lucidato con brunitoi ( pietre d’agata), e si possono fare dei giochi di lucido e opaco.

Rivestimento del soggetto legno con gesso Bologna

Preparazione del fondo con il bolo

Inizio della doratura

LACCATURA ALLA VENEZIANA


Si decora l’oggetto trattato con gesso bologna con colori a tempera e si fissa il tutto con una vernice chiamata sandracca. La sandracca e’ una resina estratta dal Tetraclinis Articolata, albero della famiglia delle Cupressaceae , originario nel Nordafrica. Ci vogliono diverse mani di sandracca intervallate tra loro da diversi giorni. Con l’invecchiamento la sandracca creerera’ le caratteristiche crepettature. Deve essere usata ben stagionata, sara’ di colore paglierino e bisogna tenerne conto perche’ cambiera’ i colori delle decorazioni

Immagini dell’ingiallimento  in una cornice ed in un comò  per mezzo della sandracca

Esempio di finitura su cornice intarsiata in madreperla.